Si segnalano di seguito le principali modifiche introdotte al TU 81/08 dal decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146 conv. in Legge 17 dicembre 2021, n. 215 (c.d. DL FISCALE).
Il Decreto non interviene direttamente sul D. Lgs. 231/2001, ma introduce importanti novità in materia di salute e sicurezza dei lavoratori, assolutamente da tenere ben presenti per il mantenimento di un sistema di gestione della sicurezza conforme alla Legge e di un Modello Organizzativo e Gestionale adeguato e idoneo ad organizzare l’impresa al fine della prevenzione dei reati di lesioni colpose gravi o gravissime e omicidio colposo per violazione di norme antinfortunistiche.
Tra le novità principali:
- Obbligo in capo ai Datori di Lavoro e ai Dirigenti di individuare i preposti per l’effettuazione delle attività di vigilanza;
- Obbligo in capo ai Preposti di intervenire per modificare i comportamento non conforme alle norme di prevenzione, fornendo le necessarie indicazioni di sicurezza;
- Obbligo in capo ai Preposti di interrompere temporaneamente le attività e di segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro e al Dirigente le non conformita’ rilevate, in caso di situazioni di pericolo;
- Specificazione della nozione di addestramento, di cui al comma 5 dell’art. 37 TU 81/08;
- Obbligo, anche in capo al Datore di Lavoro, di ricevere un’adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
- Previsione di attività formativa in presenza e ripetuta con cadenza almeno biennale, a carico dei Preposti, ai fini del soddisfacimento dell’adeguatezza e della specificità della formazione e del suo aggiornamento;
- Nuove competenze in capo all’Ispettorato Nazionale del Lavoro, in materia di salute e sicurezza;
- Riscrittura dell’Allegato I al TU 81/08, con previsione di ipotesi tipizzate di gravi violazioni agli obblighi in materia di salute e sicurezza, che comportano la comminazione non solo di sanzioni pecuniarie, ma anche della sospensione dell’attività d’impresa.